lunedì 6 luglio 2009

Si accende il dibattito sulla lettera di Rita Clementi al Presidente Napolitano, mentre il DDL sulla riforma universitaria è ufficialmente rinviato

Dopo la lettera di Rita Clementi al Presidente Napolitano (vedi post precedente), si è animato il dibattito sul Corriere della Sera, e sulla rete. Il 3 luglio, l'Editoriale di Francesco Giavazzi (lo potete leggere qui), e il 4 luglio la risposta del Ministro Gelmini (qui).

Dalla lettera del Ministro vogliamo segnalare questo passaggio, dove ci viene finalmente detto che il DDL di riforma del sistema di reclutamento slitta a settembre-ottobre, e si pensa ad una attivazione nell'anno accademico 2010-2011: "Il disegno di legge quadro sulla riforma dell' università e della ricerca sarà presentato in autunno quando il calendario parlamentare, oggi fortemente intasato, consentirà una rapida approvazione del testo." Viene anche detto che nel Consiglio dei Ministri del 17 luglio verrà presentato lo schema di regolamento dell'ANVUR, Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca: "Il 17 luglio il Consiglio dei Ministri varerà il nuovo regolamento dell' Anvur, un regolamento innovativo che recepisce soprattutto l' esigenza di rendere l' agenzia più autonoma rispetto a quanto previsto nella precedente legislatura".

Del commento di Giavazzi, Ordinario di Economia Politica alla Bocconi (come Perotti, autore del libro "L'Università truccata), vogliamo segnalare il passaggio conclusivo, che indica in Università più costose la soluzione! Giavazzi: "Occorre essere ancor più coraggiosi, accettando il principio che l’università di fatto gratuita è un trasferimento dai poveri ai ricchi: quindi alzare significativamente le rette, accompagnandole ad un sistema di borse di studio che garantisca a chiunque lo meriti la possibilità di accedere all’università".

Nessuna notizia sul DM concernente le regole applicative per i Concorsi da Ricercatore, nè sul destino dei Concorsi di I e II fascia già banditi. Si va sempre di più verso l'accorpamento al listone di idoneità nazionale?

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